Iperplasia prostatica benigna e cistite. Un possibile aiuto con gli integratori.

Cos’è l’iperplasia prostatica benigna?

La prostata è una ghiandola esocrina che si trova nell’apparato genitale maschile. La sua forma è molto simile a una castagna e il suo peso medio è di circa 14 gr. 

L’iperplasia prostatica benigna è un ingrossamento benigno, quindi non cancerogeno, della ghiandola prostatica che può dare problemi nell’espulsione dell’urina.

La ghiandola prostatica circonda il primo tratto dell’uretra e il suo buon funzionamento è utile anche per la fuoriuscita del flusso urinario. L’interno della prostata è costituito da una componente muscolare e ghiandolare e l’esterno è rivestito da una compressa, una guaina fibrosa.

La sua funzione è da ricondursi sia al suo contributo durante l’eiaculazione che alla regolazione del flusso urinario. Infatti la ghiandola prostatica produce un liquido che si mescola allo sperma durante l’eiaculazione e contribuisce a mantenere in vita gli spermatozoi per favorire la fecondazione. 

Oltre a questa funzione la prostata è responsabile dell’apertura e della chiusura del tratto urinario. Infatti la minzione si ottiene grazie a due valvole posizionate in corrispondenza della prostata. 

Con l’avanzare dell’età è normale un ingrossamento della prostata probabilmente dovuto a cambiamenti a livello ormonale tra cui testosterone e diidrotestosterone. 

Quando la ghiandola prostatica aumenta è possibile che si presenti un’ostruzione urinaria, in quanto viene compressa l’uretra bloccando la minzione. 

Durante la fase di minzione possibile che la vescica non venga completamente svuotata quando si è affetti da iperplasia prostatica benigna portando spesso a infezioni delle vie urinarie.

Solo in alcuni casi ci possono essere delle complicazioni gravi al problema dell’iperplasia prostatica benigna.

Si possono verificare dei blocchi del flusso urinario che potrebbero portare a un sovraccarico dei reni e ad un aumento della pressione nella vescica. 

Ma solitamente questo effetto è solo transitorio e sparisce se l’ostruzione si risolve.

Se invece il blocco si protae a lungo si potrebbe andare incontro ad un’incontinenza da iperafflusso. Infatti quando la vescica si distende anche le vene della vescica e dell’uretra si stendono. 

Talvolta questo può portare alla rottura di queste piccole vene quando viene forzata la minzione causando il passaggio del sangue nell’urina.

Infine, si possono verificare dei blocchi dell’uscita di urina che possono causare forti dolori all’addome inferiore. 

A volte anche con la presenza di pochi sintomi si può verificare la ritenzione urinaria e bisogna trattare questi segnali in modo preciso e veloce.

 

Iperplasia prostatica benigna e cistite

 

É sbagliato considerare la cistite un problema prettamente femminile poiché in alcuni casi può colpire anche gli uomini. 

La cistite negli uomini può ricondurre a problemi alla ghiandola prostatica e se soffri di questo problema è bene che tu ti sottoponga a controlli per escludere malattie gravi alla prostata.

La cistite è un’infezione della vescica dovuta alla presenza di un alto numero di batteri. 

Soprattutto se hai superato i 50 anni e soffri di cistite è sempre bene che tu ti rivolga al medico per effettuare tutte le analisi del caso. Infatti solo grazie ad esami specifici ed approfonditi si possono capire le cause che portano alla cistite e combattere questo fastidioso problema.

Condurre una vita sana e praticare un atteggiamento corretto nei confronti del cibo e dell’attività fisica possono aiutarti a proteggere la tua salute. Al contrario se si abusa di grassi, di zuccheri, di alcool e si conduce una vita sedentaria si sarà esposti a maggiori rischi.

 

Iperplasia prostatica benigna: quali esami e quali terapie?

 

Se si sospetta di soffrire di iperplasia prostatica benigna il primo passo da fare è quello di rivolgersi al proprio medico curante. L’anamnesi del paziente è la prima cosa da tenere presente nella diagnosi di questo disturbo. 

Successivamente potranno essere svolti esami diagnostici quali il controllo delle urine e l’esplorazione rettale digitale della prostata per avere un quadro clinico delineato. 

Le terapie ad oggi conosciute ed utilizzate sono tutte di tipo farmacologico.

Solo nei casi più gravi si può prendere in considerazione il trattamento chirurgico. Ma ci sono anche degli integratori, che assunti regolarmente, possono aiutarci a combattere questo problema e ad evitarci le continue cistiti che si possono presentare.

 

Quali integratori si possono utilizzare?

 

Il mio consiglio da medico è quello di utilizzare l‘integratore alimentare Sercran Dualaction

Sebbene il meccanismo d’azione di questo elemento non sia ancora del tutto conosciuto è provato che il suo utilizzo contrasti l’aumento volumetrico della prostata e che allevi i sintomi che possono insorgere.

Per mantenere sotto controllo la flora batterica presente nel tratto urinario e per diminuire l’insorgere di fastidiose cistiti l’integratore Sercran dualction è un vero toccasana, esso infatti, contiene il Lactobacillus Rhamnosus, un lattobacillo  probiotico in grado di integrare positivamente il nostro microbiota intestinale, riducendo la presenza di microrganismi patogeni come l’Escherichia Coli; questo batterio, rappresenta la principale causa dell’insorgenza di infezioni del tratto urinario tra cui le cistiti.

Sercran Dualaction contiene inoltre Mirtillo Rosso e Hibiscus Sabdariffa.

Questi estratti naturali aiutano a drenare i fluidi corporei e ad incrementare le funzionalità dell’uretra.

Il loro lavoro sinergico è utile anche per prevenire i disturbi del tratto urinario aiutando a mantenere la vescica pulita. L’azione dell’estratto di Mirtillo Rosso e del D-Mannosio è utile anche per prevenire la formazione di quei batteri dannosi che aderendo alle pareti della vescica causano infezioni alle vie urinarie

SERCRAN dualaction contiene anche Vitamina C e D3 che contribuiscono alla normale funzione del sistema immunitario e alla protezione delle cellule dallo stress ossidativo.

L’assunzione di questo prodotto è semplice ed immediata. Per poter godere dei benefici di Sercran basterà ingerire una o due compresse al giorno preferibilmente prima di andare a dormire. In questo modo l’azione di questo prodotto aiuterà il vostro organismo ad assumere tutti gli elementi di cui ha bisogno.

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